Portare i nostri ricordi
Il pancione, il parto, la prima poppata, i primi passi e tanto altro ancora? Eccome come fare per portare i nostri ricordi impressi nella mente.
Io e lei siamo così da quando lei era piccolissima. Aveva appena 20 giorni di vita e io iniziavo a portare i nostri ricordi in fascia e mia figlia lì dove batte il cuore.
Strette strette, cuore a cuore, abbiamo scoperto la magia della fascia strada facendo. All'inizio per recuperare quel tempo perso con il primo figlio, sicuramente un po' per esigenza e poi perchè era diventato il nostro modo di stare insieme e prenderci cura l'una dell'altra. Sì, non c'è proprio da stupirsi, i neonati sanno coccolare le mamme meglio di chiunque altro! E io pensavo che non mi sarei mai dimenticata di nulla, che sarei riuscita a portare lei e portare i nostri ricordi nella mia mente per molto, moltissimo tempo. Lei ora si fa portare raramente e si sà, più passa il tempo più cambiano le abitudini e via via alcune cose si dimenticano. A volte non tornano più in mente e altre volte riemergono per caso, inaspettatamente. Oggi, la vedo arrivare con questo cucchiaino in mano, alzare le braccia per farsi prendere ed è di nuovo lì, stretta a me! Ed ecco che riaffiora alla mente il ricordo di lei piccolissima. Inizia a stringere gli oggetti e ogni volta che voglio metterla in fascia, lei ha il cucchiaino in mano. Io che la prendo in giro dicendo che così, se incontra qualcosa da mangiare sul cammino, lei è già attrezzata.... Sono passati appena 2 anni e mezzo da quando ho iniziato a portare in fascia mia figlia e poco meno da questi momenti meravigliosi e io giá non me lo ricordavo più. Portare in fascia mia figlia, è stata un'esperienza indimenticabile. Ha permesso a me e a tutta la nostra famiglia di fare cose che non avremmo mai creduto e vedere luoghi che non avremmo mai pensato. Portare Gioia, mi ha permesso di renderla partecipe della nostra vita meglio di quel che in quel periodo sarei riuscita a fare solo con le mie braccia. La fascia è stata madre, sorella, amica e quasi un'altra me. Ma per quanto tempo riusciró a portare i nostri ricordi nella mia mente? Quanto tempo passerà, prima di dimenticare ancora? Quanti momenti passati con i miei figli verranno rimossi pian piano? Anche se la mia memoria mi farà dei brutti scherzi, alcuni ricordi non se ne andranno mai via. Le mamme non dimenticano. Sono sicura che con la stessa premura con cui ci prendiamo cura dei nostri figli, portiamo i ricordi che essi ci hanno donato nel profondo del cuore. Li culliamo ogni giorno nell'attesa che si risveglino stropicciando gli occhi e facendoci sorridere. Se sapremo riconoscere i momenti più intensi, quelli che fanno battere il cuore, quelli che oggi vorresti gridare al mondo "quanto amo questo figlio!", loro saranno sempre lì, pronti a ritornare a galla alla sola vista di un cucchiaino, una scarpina, un fazzoletto stropicciato,una caramella, una macchia di sugo, un mucchietto di sabbia, un cono gelato.....
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