Il massaggio infantile, una tradizione da riscoprire
Il massaggio infantile, a seguito del rilassamento, comporta miglioramento del sonno, tranquillità, rafforza l’attaccamento e la comunicazione col bambino.
Il massaggio infantile non è una tecnica, è semplicemente un modo di stare insieme, comunicare ed essere in contatto con il proprio bambino. Gli abbracci, le strette di mano, le pacche sulle spalle, i ‘buffetti’ sulle guance… sono gesti che ricorrono sempre meno nella complessa società odierna. Presuppongono la vicinanza, il contatto, implicano intimità che genera relazione che può significare “lasciarsi andare”, fidarsi. L’occidente ha perso il rapporto con il corpo e soffre una terribile fame di contatto. In un’inchiesta su centomila persone condotta da Landers, alla domanda “sareste soddisfatti di essere tenuti e trattati teneramente dimenticando l’atto sessuale?”, il 72% delle persone ha risposto di sì ( e il 40% aveva meno di 40 anni). Esiste una classifica dei popoli più tattili al mondo, fortunatamente quelli mediterranei, ovvero greci e italiani, sono al primo posto: sono tra coloro che toccano di più al mondo. Gli americani come gli inglesi invece occupano gli ultimi posti. Se facciamo un passo indietro e pensiamo alle culture antiche il tocco era considerato terapeutico, era alla base della quotidianità tra adulti e bambini, ora nella società occidentale è diventato un tabù, perché gli è stato attribuito un significato sessuale. Se gli adulti hanno bisogno di toccare e di essere toccati figuriamoci i bambini, i neonati. Si tratta però di un circolo vizioso poiché un adulto che non è mai stato abituato al contatto avrà difficoltà a sperimentarlo sui suoi bambini e cosi’ via, a loro volta, quei bambini saranno meno inclini a massaggiare. Il massaggio infantile non è una tecnica, è uno strumento utile a rafforzare il legame con i propri bambini, è un mezzo di comunicazione profondo sfruttabile fin dalla nascita… o meglio fin dalla gravidanza. Perchè è così importante il massaggio infantile? Pensiamo che la pelle è l’organo più esteso del corpo umano ed è anche il più antico, il primo a formarsi nell’embrione: a 8 settimane è già completa! Ciò accade proprio perché la pelle ricopre un ruolo di fondamentale importanza all’interno del nostro organismo, sin dalla vita uterina il bambino percepisce il mondo attraverso la pelle. Il tatto è il più importante dei nostri sensi, il nostro primo mezzo di comunicazione. I bambini stando in utero riconoscono chi tocca la pancia della propria mamma, percepiscono il calore e la dolcezza trasmesse dalle sue mani, la fermezza e la protezione provenienti dalle mani del papà o l’indecisione e la freddezza di un estraneo. Durante il travaglio e il parto il bambino attraverso la pelle raggiunge un contatto molto intimo con l’utero materno infatti, ad ogni contrazione, è proprio il muscolo uterino che abbraccia con forza il bambino agevolandolo nella discesa nel canale del parto. Una volta nato sono le mani e le braccia che lo accolgono che gli infondono sicurezza nel mondo e nelle persone che lo circondano. Sebbene il Massaggio Infantile esista da secoli in molti paesi del mondo, Vimala McClure, originaria del Colorado, intorno agli anni’80 diede vita alla International Association of Infant Massage (IAIM) una organizzazione dedicata alla promozione del massaggio infantile che nel 1992 divenne una organizzazione internazionale regolarmente costituita in Chapters (Associazioni Nazionali) affiliati in tutto il mondo. Per quanto riguarda l’Italia la sede AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile) si trova a Bologna e si occupa anche di formare chi, come me, desiderava diventare insegnante certificata di massaggio infantile AIMI. Le sequenze che noi insegnanti AIMI proponiamo ai genitori durante il corso di massaggio sono proprio quelle ideate dalla fondatrice Vimala, che grazie alle sue conoscenze ed esperienze dirette ha fuso tecniche di massaggio indiano, svedese, riflessologia plantare e yoga creando un mix specifico per ogni distretto corporeo: gambe, braccia, addome, torace, viso e schiena.
Perchè fa bene offrire e ricevere massaggi? I benefici che derivano dal massaggio infantile sono molteplici e non riguardano solo i bambini ma anche gli adulti! I vantaggi che ne traggono i piccoli sono in primis legati all’interazione in quanto il tocco favorisce il legame, l’attaccamento sicuro, la comunicazione verbale e non, l’attenzione, la sensazione dell’essere rispettato, l’attivazione di tutti i sensi, l’empatia. Il massaggio facilita nel bambino la conoscenza del suo schema corporeo, lo aiuta a correggere la sua posizione distendendo i muscoli ed aiutandolo a coordinare i movimenti, migliora la capacità di apprendimento, l’integrazione sensoriale e, attraverso la stimolazione tattile, promuove ed accelera le connessioni neuronali, favorendo la crescita della guaina mielinica. Inoltre le sequenze di massaggio possono alleviare i fastidi generati dai gas intestinali, coliche, stipsi, tensione fisica e muscolare, ipersensibilità al tocco e dolori legati alla dentizione. In molti casi dopo il massaggio i bambini cadono addormentati, infatti uno dei principali risultati è il rilassamento che comporta miglioramento del sonno, tranquillità, miglior capacità di consolarsi, riduzione dei livelli di stress e degli ormoni dello stress, aumento degli ormoni anti- stress e minore iperattività. E per chi massaggia cosa cambia? I genitori che praticano il massaggio riescono a rafforzare l’attaccamento, conoscono meglio il proprio bambino, leggono e decifrano i suoi segnali con più facilità, aumentano la propria autostima e le proprie competenze genitoriali. Possono coinvolgere anche tutto il resto della famiglia come sorelline e fratellini, riducendo i conflitti, creando momenti speciali e indimenticabili. Il massaggio infantile ha un impatto positivo anche sulla società in quanto genera rispetto, empatia, riduzione di abusi, di violenze, crimini. Le esperienze dei genitori di tutto il mondo e le evidenze scientifiche confermano tutti questi benefici, sta proprio nei genitori e in noi insegnanti AIMI diffondere e sensibilizzare il più possibile sempre più nuove famiglie in merito all’argomento. Dott.ssa Margherita Bergamini Ostetrica libera professionista e insegnante di massaggio infantile AIMI
Bibliografia di riferimento:
Balsamo E., Sono qui con te, Città di Castello (PG), Il leone verde, 2015
McClure V. e Circolo dei Trainer IAIM, Manuale per insegnanti massaggio infantile
McClure V., Massaggio al bambino messaggio d’amore, Cura Carpignano (PV), Bonomi Editore, 2015
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