Mangiare bene nel post parto, i consigli della dietista
L'alimentazione è davvero importante in ogni momento della nostra vita, ma nel momento della gravidanze e del post parto dobbiamo assicurarci le energie e il benessere fisico necessari per i cambiamenti che vivremo... Del mangiare bene nel post parto abbiamo parlato con Francesca Oggionni, dietista con la passione per il benessere e la buona cucina.
Che tua sia una mamma appena tornata a casa con il tuo piccolo appena nato e che sta per affrontare quella fase conosciuta come post parto, o una mamma ancora in dolce attesa che scalpita all’idea di prendere il proprio cucciolo tra le braccia, è fondamentale ed organizzarsi per affrontare al meglio i primissimi giorni immediatamente successivi al parto affinché la gestione del piccolo non prevalga sul tuo recupero fisico.
Per quanto ogni mamma si prepari per 9 mesi, una volta nato il piccolo, presa dagli imprevedibili ritmi del neonato, prendersi cura di se stesse e nutrirsi con cura potrebbe diventare una priorità facilmente trascurabile o un impegno secondario, sia per stanchezza che per mancanza di tempo. Non importa quanto le tue giornate saranno frenetiche e in balia del susseguirsi di poppate, cambio pannolino, pisolini troppo brevi o coliche, mangiare e mangiare sano, soprattutto dopo il parto, ha un un ruolo molto importante nella ripresa fisica successiva alla nascita del tuo bambino.
Abbiamo parlato dell'argomento, in diretta Instagram, con la dietista Francesca Oggionni per capire insieme a lei come affrontare al meglio questo momento senza togliere spazi e intimità alla nuova famiglia, ecco cosa ci ha detto!
Ciao Francesca, parlaci un pò di te
Con piacere! Sono una dietista che da sempre si dedica all'alimentazione femminile, soprattutto nel periodo che precede la gravidanza, durante la gestazione e nel post parto. Da quando sono diventata mamma di Aurora ho maturato - e migliorato - il mio lato empatico in quanto ho vissuto in prima persona determinate dinamiche tipiche delle neo mamme e ne ho fatto tesoro, aggiungendo al mio bagaglio consigli nuovi da poter fornire alle mamme.
Quanto è importante mangiare bene nel post parto?
Il post parto è il momento più delicato per le donne, soprattutto con il primo figlio, perché è tutto nuovo: bisogna gestire nuovi orari, nuovi ritmi, una nuova organizzazione. Fornire alla mamma i primi e indispensabili consigli su come organizzarsi quando avrà tra le braccia il suo bambino è per me fondamentale, suggerisco spesso di lasciarsi "trasportare dagli eventi" nei primi giorni e nelle prime settimane e approfittare degli aiuti esterni se ci sono (famiglia o amici). Mi spiego: se la mamma ci porta del cibo già pronto che magari non è il più equilibrato che ci sia, va bene e non dobbiamo sentirci in colpa. Dopo il parto serve tempo per riprendersi fisicamente e psicologicamente e l'alimentazione serve a ripristinare le energie, quindi anche se, nelle prime settimane, non è perfettamente bilanciata o se è più calorica, non sentitevi in colpa.
Come ci si può organizzare per avere un'alimentazione corretta dopo le prime settimane?
Iniziamo dicendo che ogni mamma ha i suoi tempi: c'è che si riprende un alimentazione bilanciata dopo un mese e mezzo, chi ce ne mette tre o anche di più. La prima cosa che consiglio di fare è di organizzare i pasti, magari partendo da una pianificazione settimanale semplificata, che aiuti a individuare soprattutto le fonti proteiche: non serve decidere a priori la ricetta da preparare, ma è importante decidere almeno la fonte proteica che si andrà a mangiare perchè, soprattutto nei primi tempi, capita spesso che le risorse siano squilibrate, a favore di quegli alimenti più semplici da preparare come i latticini o la carne, e si mettano un po' da parte i legumi. Un consiglio che sento di dare è di portare in fascia o nel marsupio mentre si cucina, perché si recupera molto tempo e soprattutto si hanno entrambe le mani libere, riuscendo a gestire l’organizzazione dei pasti senza ptivare il neonato delle attenzioni di cui ha bisogno nei primi mesi.
Spesso le mamme si sentono dire “adesso devi mangiare per due" e capita che si abbia più fame, cosa consigli?
Nel post parto è normale avere più fame perché si consuma più energia e durante l'allattamento il senso di fame aumenta ulteriormente, quindi, se non si gestisce in maniera corretta questa sensazione costante di fame, il rischio di un aumento di peso sussiste. Questo però non vuol dire che non si debba mangiare, perché è giusto accettare la fame e soddisfarla, ma con i giusti modi: bisogna sempre fare i 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) che devono sempre essere completi e quindi contenere carboidrati, proteine e grassi. Un'altra cosa importante è il sapere gestire bene gli spuntini: per esempio, mangiare solo un frutto la mattina, specialmente se si fa colazione molto presto, non è sufficiente e conviene aggiungere qualcosa in più. Si può mangiare uno yogurt, oppure una piccola porzione di frutta secca, o ancora un quadratino di cioccolato.
Durante l'allattamento aumenta anche la sete?
Esatto! L'aumento della sete durante l'allattamento è assolutamente fisiologica perché il corpo ha bisogno di maggiore idratazione per produrre il latte. Non bisogna mai dimenticarsi di bere, anzi, bisognerebbe avere un'idratazione regolare e costante e ci si può aiutare in questo anche con delle tisane e degli infusi. Un consiglio che dò, soprattutto durante le prime settimane, è di spargere per casa bottigliette di acqua e piccoli spuntini, meglio se nelle zone dove passiamo la maggior parte del tempo, in modo che anche se le mamme stanno allattando o riposando possono avere a disposizone tutto quello che serve per ricare le energie e, in questo modo, non si dimenticheranno di bere.
Sfatiamo qualche falso mito, tra i più comuni “bere birra fa latte”, sei d’accordo con questo detto popolare?
Assolutamente no, anzi. Le uniche bevande da escludere completamente durante l'allattamento, così come durante la gravidanza, sono proprio le bevande alcoliche, soprattutto durante i primissimi mesi in cui non c'è ancora regolarità nelle poppate. Quando il bimbo è più grande e si hanno degli orari più stabili, si può iniziare a bere, come eccezione, un bicchiere di vino o di birra, purché passino almeno tre ore tra l'assunzione di alcol e la poppata. Altri falsi miti riguardano alcuni alimenti (come broccoli, asparagi, cipolla o aglio) che vengono sconsigliati perché "cambiano il sapore del latte". Parzialmente questo è vero, ma non è un male perché poi, durante lo svezzamento, il bambino sarà già in parte abituato a quei sapori. Gettonatissimo anche il detto che riguarda l'assunzione di latticini e di legumi e l'insorgere delle coliche. Anche in questo caso suggerisco di osservare il bambino e capire se possono esserci correlazioni. In caso positivo, però, non si deve eliminare l'alimento, ma mangiarne meno e diradarlo durante la settimana. Spesso le coliche insorgono per una posizione scorretta del bambino durante l'allattamento quindi, se vedete che la situazione non migliora, un consiglio che sento di dare alle neo mamme è di rivolgersi ad una consulente dell'allattamento.
Dopo quanto tempo una mamma torna al peso forma pre gravidanza?
Se durante la gravidanza c'è stato un aumento ponderale fisiologico e, sfatiamo un altro falso mito, dicendo che non per forza l'aumento fisiologico corrisponde a 1kg in più al mese, ma può essere considerato come fisiologico anche un aumento di 12-16 kg, si può tornare al peso forma nell'arco dei primi 6 mesi se nel post parto si è gestito correttamente l’alimentazione. Può però capitare che rimangano ancora 1 o 2 kg, soprattutto se si allatta per più tempo, ma anche questo è assolutamente fisiologico.
Quando si può iniziare una dieta?
Se la dieta ha come scopo il mangiare meglio si può iniziare anche da subito e la perdita sarà fisiologica perché corrispondente ad un'alimentazione equilibrata. Diversamente, se la dieta serve a dimagrire, si consiglia di aspettare 4 mesi perché in questi primi mesi è sconsigliato fare una dieta ipocalorica. Dal 4° mese si può iniziare una graduale dieta ipocalorica fino al raggiungimento del sesto/settimo mese del bambino quando inizia lo svezzamento: a quel punto si riduce anche l'allattamento quindi si può intensificare anche il regime ipocalorico per la perdita di peso.
Come ti trovano le altre mamme?
Sul sito www.unamelaperdietista.com e sulla piattaforma nutricam.fit dove si possono prenotare delle consulenze online, oppure scaricare i numerosi ebook rivolti alle donne in gravidanza e alle mamme.
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