Il babywearing e i falsi miti da sfatare
Anche il babywearing è vittima di fake news e i falsi miti che lo riguardano sono diversi, scopriamoli (e sfatiamoli) insieme!
Il babywearing è una pratica molto antica che si fonda sul contatto pelle a pelle con i bambini, sul portarli addosso quasi indossandoli. Nel mondo occidentale la scoperta di questa pratica è recente e l’interesse e il consenso che riscuote stanno aumentando. Ma, nonostante la praticità di utilizzo e i benefici innegabili, si porta dietro un retaggio di falsi miti che vorremmo approfondire e sfatare insieme a voi.
1. Se lo tieni troppo in braccio lo vizi
Niente di più sbagliato! Diversi studi scientifici dimostrano al contrario come il contatto prolungato con i bambini sia vitale per la loro crescita. Il legame che si crea utilizzando un supporto per il babywearing, come una fascia elastica, fin dai primi istanti di vita non è solo emotivo, ma è la risposta a un bisogno primario del bambino stesso, tanto quanto la fame e la sete. Il contatto pelle a pelle è benefico, ha un impatto diretto sullo sviluppo neurologico dei bambini e porta risultati sulla salute e sullo sviluppo fisico del piccolo. Inoltre il contatto prolungato, intenzionale e amorevole con i bambini è essenziale per il loro sviluppo cognitivo poiché è la prima forma di comunicazione che imparano.
2. La fascia elastica non regge il peso del bambino, meglio una rigida!
Spesso l’acquisto di una fascia elastica viene sconsigliato in quanto è adatta ad essere utilizzata solo nei primi mesi di vita, quindi viene ritenuta una spesa evitabile, preferendo invece la fascia rigida. Ogni supporto deve essere scelto seguendo dei criteri ben precisi, il peso del bambino è sicuramente il più importante, non per questo la fascia elastica deve essere esclusa dai supporti adatti per un neonato e una neomamma alle prime armi. La fascia elastica prende il nome proprio dalla sua capacità di tendersi per adattarsi al corpo del portatore e del bambino, ma questa caratteristica non compromette in nessun modo la sicurezza o il comfort della diade. Anzi, in realtà, portare il neonato nella fascia elastica fin dai primi giorni di vita lo aiuta nel passaggio extrauterino e promuove il corretto sviluppo della colonna vertebrale e delle anche. Il costo accessibile e la maneggevolezza delle fasce elastiche di Neko Slings e delle Boba Wrap, diventano un ottimo alleato per avvicinarsi alla pratica del portare i bambini in fascia.
3. Portare con le fasce, fa venire mal di schiena. Uno dei falsi miti più diffusi in merito al portare è il pensiero che l’utilizzo di fasce e marsupi, seppur ergonomici, possa danneggiare la schiena della mamma o del papà. Non è assolutamente vero. Anzi, proprio grazie all’utilizzo dei supporti portabebè per neonati il peso del bambino viene distribuito correttamente sul corpo del portatore che potrà così aumentare il tempo dedicato al contatto pelle a pelle, cosa che non sarebbe altrettanto possibile con la sola forza delle braccia. Certo, è possibile portare i bambini in braccio anche senza utilizzare marsupi ergonomici o fasce lunghe, ma sono molte le neomamme che nei primi mesi, avvertono tipici fastidi causati proprio dal peso del bambino tenuto in braccio a lungo durante il suo accudimento e in diversi momenti della giornata. Ed è proprio grazie a questo se tantissime mamme apprezzano l’aiuto concreto che il babywearing fornisce loro ogni giorno, con prodotti studiati e realizzati appositamente per seguire la crescita del bambino in modo naturale.
4. Con la fascia elastica si suda troppo!
La stagione calda si avvicina e questa è una delle frasi che sentiamo ripetere più spesso in questo periodo ma, vi sveliamo un segreto: il babywearing non è una pratica stagionale. E’ bene ricordare che quando fa caldo, si suda anche solo tenendo il bambino in braccio! Quando un bambino nasce nei mesi estivi, la soluzione è molto semplice: si tratta di scegliere fasce e marsupi giusti, realizzati con materiali naturali e di qualità. I filati con cui sono realizzate le fasce elastiche per neonati sono fondamentali perché aiutano a rendere l’alto contatto adatto a ogni stagione dell’anno. In particolare le fasce portabebè in bamboo di Boba e le fasce elastiche Neko Slings in 100% cotone, sono da preferire perchè risultano maggiormente traspiranti e ariose. Certo, non esiste una fascia o un marsupio ergonomico realizzati solo per le alte temperature o per quelle invernali più rigide, ma questo non esclude la possibilità di portare cuore a cuore, con buonsenso, il proprio figlio anche quando l’afa sembra un grande ostacolo. Trovate qualche suggerimento nell’articolo del nostro blog “Portare in fascia in estate: 8 consigli anti caldo”
5. La fascia lunga è difficile da legare.
Sappiamo bene che oltre 4 metri di stoffa della fascia elastica possono spaventare a prima vista, ma vi assicuriamo che con un po’ di pratica riuscirete a destreggiarvi senza problemi e con ottimi risultati. Non solo, con la fascia elastica è possibile anche realizzare una legatura pre-annodata, ovvero preparare la legatura prima di uscire di casa per poi mettere e togliere il bambino senza disfarla tutte le volte. Con pochi e semplici gesti, la fascia elastica per neonati si trasforma in un nido dove accogliere il bambino e nutrirlo d'amore, un po' come se fosse nella pancia della mamma, ma con un vantaggio in più: pronto a essere rimesso dentro o tirato fuori ogni volta che si desidera.
6. Puoi realizzare la tua fascia da sola
Non lasciatevi ingannare dalla semplicità della fascia elastica, o degli altri supporti per il babywearing, ognuno di loro deve la sua realizzazione ad approfonditi test di sicurezza, sia per il bambino sia per il portatore. Dalle materie prime utilizzate, al taglio e alle cuciture ogni dettaglio viene studiato per garantire un’esperienza soddisfacente e performante per la diade. Non sempre l’acquisto della stoffa e la realizzazione fai da te sono una garanzia di successo, infatti i prodotti creati per il babywearing sono pensati per soddisfare mamma e bambino sul lungo termine. Il momentaneo risparmio economico che potreste notare, in realtà nemmeno garantito perchè spesso si spende di più, non sarà reale, i marsupi e le fasce portabebè acquistati da rivenditori professionisti sono realizzati seguendo i criteri di sicurezza e comfort e non verranno lasciati in un angolo poco tempo dopo l’acquisto perchè scomodi o non più della misura giusta, ma vi consentiranno di godervi l’esperienza dell’alto contatto per un lungo periodo di tempo. Non lasciate che la sarta che è in voi prenda il sopravvento e affidatevi sempre a supporti garantiti e scelti con cura dai professionisti del settore, nemmeno se la nonna è la miglior sarta che abbiate mai conosciuto!
7. Babywearing = trasandato
Un altro mito da sfatare rappresenta i genitori ad alto contatto come persone che si avvolgono con “quella sciarpa”, come se portare addosso i propri bambini non richiedesse la cura del proprio look. Anche qui vogliamo dissipare ogni dubbio, da anni infatti le case produttrici si impegnano nella ricerca di materiali, filati e colori che seguono le tendenze, affidando spesso la realizzazione di collezioni a veri e propri artisti di settore che creano pattern dedicati e di indiscutibile bellezza. Ogni supporto viene creato sapendo che dovrà essere indossato come un abito e per lo stesso motivo i particolari e le rifiniture vengono curati e testati.
Ma volete sapere cosa rende veramente speciale il babywearing? Portare in fascia aumenta la competenza materna e il senso di adeguatezza, diminuisce il rischio di depressione post-partum e favorisce l’allattamento al seno. I bimbi portati passano più tempo in uno stato di quiete rispetto ai bambini non portati e questo aumenta il senso di benessere della mamma e del bambino stesso. Il babywearing aiuta le nuove famiglie a trovare un equilibrio nella nuova routine, le mamme che sono al secondo (o terzo) figlio sanno che con le mani libere potranno accudire anche il fratello maggiore senza privarlo di tempo e attenzioni preziose, è una pratica che insegna ad ascoltare i bisogni del neonato fornendo risposte in tempi brevi, senza stress da entrambe le parti.
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