Essere mamma: come cambia una donna che diventa madre

Essere mamma ti cambia dentro, ti lega a tuo figlio con quel contatto che crea relazione e aumenta anche grazie al babywearing. Leggi di questa bellezza di donna e madre!

Essere mamma ti trasforma, ti cambia dentro. Non ti mette tra le mani solo una nuova vita, ti fa sentire piena e vuota insieme. Essere mamma è conoscere una magia, imparare il senso del sacrificio, diverso da quello provato finora. È travolgente, stancante, pieno di sorprese. Usiamo tanti aggettivi per descrivere l’essere mamma, anche se non bastano per rappresentare ogni parte della donna che rinasce con la maternità, le sensazioni che arrivano nei diversi momenti della giornata. È una di quelle esperienze in cui puoi generalizzare, perché cambia tutte le donne, quasi sempre in meglio, anche se le mamme non sono portate a notarlo.

Sai che Gioia Baby è arrivato con uno sprint post maternità? Perché essere mamma è anche questo, far realizzare nuovi progetti, mettere in luce lo spirito imprenditoriale di ogni donna, imparare a organizzarsi meglio, riscattarsi. Sappiamo quanti cambiamenti porti la maternità, dentro e fuori. Scolpisce l’anima del genitore, insegna più volte al giorno.

Uno degli insegnamenti più grandi che può dare la maternità è il potere del contatto. Dagli esperti della materia viene chiamato bonding, soprattutto relativo al primo contatto post parto. Letteralmente significa “incollare” o “attaccare”, dall’inglese bond. Il bonding non è altro che la relazione speciale che si crea tra mamma e figlio, quell’appiccicarsi pelle a pelle per riconoscersi e amarsi. È un contatto che si crea dal momento della nascita e tende a diventare più intenso e profondo con la crescita.

Il contatto tra mamma e figlio è fatto di sguardi e attenzione, di odori che si mescolano insieme, di un rapporto indissolubile che rende madre e neonato sereni e sicuri.

I benefici del contatto mamma e figlio

Se ti stai chiedendo perché il contatto mamma e figlio è così importante, ricorda il momento in cui hai visto per la prima volta il tuo bambino, subito dopo il parto. Con lui hai creato quella speciale empatia che diventerà la base per creare un rapporto di sana dipendenza, che prevede protezione, accudimento e conoscenza. Perché il contatto mamma e figlio è fondamentale per entrambi, rende meno difficile il distacco dei 9 mesi di gravidanza in cui hai portato in pancia tuo figlio.

L’arte del portare: una scelta che incoraggia il contatto

Il babywearing stimola il contatto mamma e figlio e rende questa relazione più ricca. È un momento di condivisione che diventa naturale, che stimola l’attaccamento e quel voler restare incollati insieme che piace tanto agli inglesi.

Portare in fascia tuo figlio offre diversi benefici ma è anche il proseguimento di una relazione nata in pancia, un momento unico che ti lega al tuo bambino per tutta la vita. Questo contatto così speciale, che si crea anche grazie al babywearing, rende una mamma più serena, sicura di se stessa e delle sue capacità e pronta ad affrontare tante nuove avventure insieme al suo piccolo.